Il Fotovoltaico conviene veramente? Una panoramica completa

Fotovoltaico conviene

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All’annoso quesito: “Il fotovoltaico conviene veramente?”, proveremo a rispondere in maniera esaustiva nel corso di questo articolo.

Perché – diciamolo! – può risultare davvero difficile informarsi adeguatamente su determinate tematiche, soprattutto se si tratta di argomenti dove confluiscono le scienze, la tecnologia, l’etica, l’economia e l’interesse personale.

Se, ad esempio, provi a chiedere al motore di ricerca se il fotovoltaico conviene o no, o magari ti avventuri su YouTube alla ricerca di approfondimento, ti trovi davanti una quantità incredibile di contenuti, che offrono risposte diversissime tra loro.

C’è chi sottolinea il notevole vantaggio economico del fotovoltaico, chi, al contrario, grida alla truffa e al complotto, affermando di non aver tratto alcun beneficio economico dall’installazione del fotovoltaico. 

C’è anche chi, portando avanti la causa ambientale, guarda con maggiore attenzione al risparmio in termini di emissioni inquinanti e in termini di salvaguardia del Pianeta.

Insomma, se sei alla ricerca di informazioni per capire quanto e se possa essere conveniente installare un impianto fotovoltaico, sei finito nel posto giusto, perché nei paragrafi che seguono provvederemo a fornirti una panoramica esaustiva, chiara e imparziale sulla questione.

Ti promettiamo che cercheremo di esporre tutto con la massima semplicità, affinché la tua lettura sia chiara e piacevole.

Il nostro obiettivo è semplice: vogliamo fornirti tutte le nozioni indispensabili per costruire la tua opinione sull’argomento, in modo da poter procedere nella tua scelta in totale autonomia e consapevolezza.

Perché il fotovoltaico conviene: una panoramica generale, ma neanche troppo

“Tutto è relativo. Prendi un centenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazia.”

Questa simpatica citazione attribuita ad Einstein, oltre a farci sorridere, ci aiuta ad introdurre in questo paragrafo un concetto indispensabile: quello del contesto. 

Se poniamo la generica domanda “Il fotovoltaico conviene o no?”, l’unica risposta possibile è “Dipende”.

Un principio che vale in questo caso specifico, ma anche in riferimento a tutta l’informazione di cui fruiamo quotidianamente, è sicuramente quello di diffidare sempre dalle risposte assolute e certe fornite da chi ha la presunzione di servire la verità, invitante e golosa, su un piatto d’argento.

Quello che stiamo dicendo è semplice, ma non scontato: per avere idea della effettiva convenienza del fotovoltaico, è necessario fare qualche passo in più e comprendere che esistono diverse variabili da tenere in considerazione, prima di poter trovare una risposta, che non sarà mai esatta, inconfutabile e uguale per tutti. 

Nel caso dei pannelli solari, infatti, la convenienza o meno varia da caso a caso, da situazione a situazione, da consumatore a consumatore.

Proprio perché le variabili in gioco sono molteplici, la prima cosa da fare è avere un’idea generale di come funzioni un impianto fotovoltaico: questo aiuterà a comprendere meglio dove, in che modo e perché si può risparmiare o meno attraverso l’installazione di pannelli solari fotovoltaici.

Come funziona un impianto fotovoltaico: una panoramica semplice ed esaustiva

Senza voler essere eccessivamente pedanti e senza perderci in troppi tecnicismi, partiamo con una semplice definizione da manuale: un impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta l’energia solare per produrre elettricità. 

Elemento fondamentale di questo sistema è costituito dai pannelli solari, composti da celle fotovoltaiche al silicio, che esposte alla luce solare, attivano un fenomeno noto come “effetto fotovoltaico”

In pratica, quando i fotoni della luce solare colpiscono le celle, gli elettroni presenti nel materiale semiconduttore vengono liberati, generando una corrente continua di elettroni. Questa corrente continua, che di fatto già costituisce un flusso di elettricità, viene inviata a un dispositivo chiamato inverter, che  converte la corrente continua in corrente alternata, cioè nel tipo elettricità utilizzata nella maggior parte delle nostre case.

L’energia così prodotta può essere utilizzata immediatamente, per alimentare gli elettrodomestici e l’illuminazione domestica. 

Se l’impianto produce più energia di quella necessaria al momento, questa può essere stoccata in apposite batterie per essere utilizzata quando il sole non è disponibile, garantendo una continuità nell’alimentazione.

Una cosa da tenere fortemente in considerazione è che, se l’impianto genera un surplus di energia, è possibile reinserirlo nella rete elettrica. attraverso lo “scambio sulla rete”,che  può portare ad un effettivo guadagno economico, attraverso crediti energetici da parte delle compagnie elettriche.  


Perché generalmente si dice che installare un impianto fotovoltaico coviene

Fotovoltaico conviene

Ritornando alla fatidica domanda “Installare i pannelli fotovoltaici conviene o no?”, proviamo in questo paragrafo a fornirti una risposta generica.

Prendila come uno spunto di riflessione, una sorta di cornice di riferimento, che non tiene conto di tutte le variabili specifiche, che vedremo nel dettaglio nel paragrafo successivo, ma che è utile come punto di partenza, per meglio comprendere ciò che ti spiegheremo più avanti.

Restando, quindi, su un discorso molto generale, possiamo dire che, sì, installare un impianto fotovoltaico conviene per le seguenti ragioni:

  • genera “risparmio” ambientale: impossibile non mettere questa voce all’inizio della lista, visto che uno dei vantaggi principali nell’installazione del fotovoltaico è, senza dubbio, il basso impatto ambientale. 

Sappiamo bene come le tematiche relative alla salvaguardia del Pianeta siano estremamente sentite e dibattute negli ultimi anni. Questo perché l’attuale crisi climatica, con tutte le conseguenze del caso (catastrofi ambientali, estinzione di alcune specie, variazione nelle temperature e danneggiamento degli ecosistemi) ha mosso l’attenzione di tutti verso comportamenti più consapevoli e sostenibili.

L’installazione di pannelli fotovoltaici rappresenta, di fatto, un concreto risparmio per l’ambiente: in media, si stima che ogni kWh di elettricità prodotto da un impianto fotovoltaico evita l’emissione di circa 0,4 a 0,7 kg di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera. Si tratta di un valore che può variare a seconda della regione e delle fonti di energia presenti nel mix energetico.

  • genera effettivo risparmio economico: come già detto, la luce solare, trattenuta dalle celle solari e trasformata in energia elettrica, può essere utilizzata direttamente o conservata in batterie per un consumo successivo. In entrambi i casi, si ottiene un risparmio effettivo sulla bolletta. 

“Sì, ma a quanto ammonta questo risparmio?” 

Visto che fare una stima universalmente valida è praticamente impossibile, dal momento che bisognerebbe considerare diversi fattori, ti consigliamo di fare un calcolo molto generico moltiplicando la quantità di energia prodotta dall’impianto per il costo medio dell’energia elettrica nella tua zona.

Ad esempio, se il tuo impianto genera 5.000 kWh all’anno e il costo medio dell’energia elettrica è di 0,20 euro per kWh, il risparmio annuale sarebbe di 5.000 kWh * 0,20 euro/kWh = 1.000 euro.

  • L’aumento del valore dell’immobile: visto il notevole valore ambientale, il risparmio economico generato e l’investimento iniziale, in linea generale l’installazione di un impianto fotovoltaico farà aumentare il valore del tuo immobile.

Si stima che l’aumento del valore sia compreso tra il 4 e l’8%. Tuttavia, anche in questo caso vale la regola del contesto: moltissimo dipende dal tipo di impianto installato, dal tipo di immobile, dalla località. 

Variabili da considerare per valutare correttamente la convenienza dell’impianto fotovoltaico

Ora che ti abbiamo spiegato brevemente come funziona un impianto fotovoltaico e perché generalmente è considerato conveniente, disponi delle nozioni base per comprendere meglio il contenuto di questo paragrafo.

Quando parliamo di “variabili da considerare”, facciamo riferimento a tutti gli elementi che compongono un impianto fotovoltaico e che contribuiscono al suo corretto ed efficiente funzionamento.

Come abbiamo già detto nel precedente paragrafo, tutto è relativo e bisogna sempre tenere in considerazione il contesto di riferimento.

In altre parole, per capire se l’installazione di pannelli solari rappresenta la soluzione più vantaggiosa e conveniente per te, devi valutare singolarmente gli elementi che compongono un impianto fotovoltaico efficiente e metterli in relazione alla tua situazione specifica.

L’efficienza di un impianto fotovoltaico dipende dai seguenti fattori:

  • Luogo geografico e irradiamento solare: come sarà ormai chiaro, un impianto fotovoltaico immagazzina la luce solare dall’ambiente circostante. 

Va da sé che, quindi, la sua efficienza è fortemente influenzata dalla quantità di luce solare disponibile. In altre parole, le località meglio esposte alla luce solare sono generalmente più adatte per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Una cosa da considerare è sicuramente la variazione delle condizioni climatiche stagionali, visto che anche queste influenzano la produzione di energia. 

Nota: non sarà oggetto di questo articolo, ma la tecnologia mette a disposizione molteplici soluzioni per rendere efficienti gli impianti fotovoltaici anche in luoghi con minore esposizione solare. Ovviamente i costi di questi pannelli solari di nuova generazione sono più elevati e questo indubbiamente aumenta i costi dell’investimento iniziale. 

  • Costi dell’energia:  una variabile da tenere in considerazione quando si valuta se il fotovoltaico conviene o no, è sicuramente il costo dell’energia.

Perché è importante? Perché il costo dell’energia elettrica varia da Regione a Regione, dal momento che è anch’esso influenzato da altrettante variabili, come l’infrastruttura, la dipendenza delle regioni da combustibili più o meno costosi, dalle condizioni climatiche e ambientali, da regolamenti locali.

Nel paragrafo precedente ti abbiamo fornito una stima del risparmio generato nel corso di un anno: quella cifra non è la medesima in ogni località d’Italia, ma varia da Regione a Regione, in base al costo dell’energia elettrica.

Ne consegue che in alcune regioni installare un impianto fotovoltaico risulterà, parlando in termini di effettivo risparmio economico, più conveniente che in altre. 

  • Costi iniziali: I costi iniziali per l’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici possono variare e dipendono moltissimo dal tipo di tecnologia scelta, dalla grandezza dell’impianto, dalla località in cui viene installato e dalla quantità di energia solare disponibile, ma anche dalle esigenze del nucleo familiare. 

Volendo fornire una stima molto approssimativa, tieni in considerazione che un impianto da 2,5 KW costa mediamente intorno ai 5.000 €.

Nota: qui forniamo l’esempio di un impianto da 2.5KW, senza tenere in considerazione l’infinità di casistiche ed esigenze dei consumatori. Ad esempio, un impianto del genere potrebbe al di sopra o al sotto delle tue effettive esigenze. 

  • Manutenzione e durata dell’impianto: queste variabili da tenere in considerazione ti danno idea di quanto potrai effettivamente beneficiare del tuo investimento, senza prevedere costi aggiuntivi.

Tieni in considerazione che un impianto fotovoltaico richiede poca manutenzione e che spesso questa è prevista dal contratto con l’installatore.

Per quel che concerne la durata, è da tenere in considerazione la garanzia dell’impianto: mediamente gli installatori propongono una garanzia che va dai 10 ai 15 anni a partire dal momento dell’installazione dell’impianto.

Consiglio: se consideriamo che l’impianto fotovoltaico rappresenta a tutti gli effetti un investimento, uno dei primi passi per renderlo davvero profittevole è affidarsi a componenti di qualità. Questo generalmente implica sostenere dei costi iniziali leggermente più alti, ma ripaga nel lungo periodo con un risparmio in termini, non solo economici, ma anche di sicurezza e tranquillità. 

Il fotovoltaico conviene di più con gli incentivi statali e regionali 

Fotovoltaico conviene

Tra la tue valutazioni sull’effettiva convenienza di un impianto fotovoltaico, non può mancare un momento di riflessione sugli incentivi statali e regionali.

Sono numerose, infatti, le agevolazioni a disposizione dei consumatori che desiderano passare all’energia rinnovabile. 

Ad esempio, puoi approfittare di agevolazioni indirette, come il Bonus Casa 50% (art. 16 bis del TUIR), che consente di detrarre la metà delle spese sostenute per interventi edilizi e tecnologici tramite bonifico parlante.

Oppure puoi prendere in considerazione i Finanziamenti a Fondo Perduto e gli Incentivi alla Produzione (Agevolazioni Dirette) e gli Incentivi Regionali.

Consiglio: è praticamente impossibile, in questa sede, trattare tutte le agevolazioni disponibili. Per restare aggiornato e reperire informazioni dettagliate e aggiornate, consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate, i siti regionali oppure chiedi una consulenza ad un professionista del settore, che saprà indicarti la soluzione migliore per te e le procedure idonee per l’ottenimento dell’agevolazione.

Lo scambio sul posto incrementa la convenienza del tuo impianto fotovoltaico

Lo scambio sul posto fotovoltaico è un intelligente meccanismo che permette di ottimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico. Questa agevolazione, supportata dallo Stato, consente di immettere l’eccesso di energia nella rete elettrica quando la produzione supera il consumo locale, con il nobile intendi di massimizzare l’autoconsumo e ridurre gli sprechi.

Il funzionamento di questo meccanismo è piuttosto semplice.

Visto che durante le giornate soleggiate l’impianto fotovoltaico genera più energia di quella necessaria, questo surplus viene immesso nella rete elettrica pubblica. In momenti di bassa produzione, come di notte o in condizioni nuvolose, l’energia necessaria viene prelevata dalla rete. Il processo avviene attraverso il contatore elettrico, che registra sia l’energia immessa che quella prelevata.

In pratica, l’energia introdotta nella rete diventa un vero e proprio “credito energetico”, da utilizzare successivamente. Quando il consumo locale supera la produzione, l’energia prelevata dalla rete viene compensata con il credito accumulato.

Questo sistema di compensazione consente di massimizzare l’autoconsumo e ottimizzare l’efficienza dell’impianto fotovoltaico, riducendo ulteriormente i costi in bolletta e rendendo il tuo impianto fotovoltaico, di fatto, più conveniente.

Consiglio: spesso capita di trovare in rete articoli o video di persone che lamentano di non aver ottenuto alcun risparmio dall’installazione del fotovoltaico, giungendo alla conclusione che installare i pannelli fotovoltaici non sia una scelta conveniente.

Va precisato, però, che spesso molti consumatori non sono consapevoli del corretto funzionamento dell’impianto e delle strategie per sfruttarlo al meglio. Ad esempio, molti tendono a mantenere l’abitudine di utilizzare gli elettrodomestici in orario serale, quando, in realtà, per ottenere la massima efficienza dal proprio impianto sarebbe d’uopo utilizzare l’energia prodotta durante le ore diurne, proprio per evitare di consumare energia dalla rete elettrica. Questo è solo uno dei tanti esempi di valutazione non oggettiva della questione e ci serve per consigliarti, ancora una volta, di optare per scelte consapevoli ed informate, evitando di prendere per oro colato tutto quello che trovi in rete.

Documentati sempre al meglio sul corretto utilizzo dell’impianto, su come utilizzarlo nell’ottica di ottenere il massimo, in termini di efficienza e resa energetica: questo è il primo passo per capire davvero se il fotovoltaico conviene.

Proviamo con la domanda inversa: quando non conviene il fotovoltaico?

Abbiamo già menzionato il concetto di investimento, all’interno di questo articolo. 

Di fatto, devi considerare i costi iniziali come un investimento che ti ritornerà in un tempo che dipende generalmente dal costo affrontato e dal risparmio ottenuto in bolletta.

Si parla infatti di ROI, ossia Return of Investment, un valore che si calcola mediante una semplice operazione: in pratica, ti basta sottrarre i costi iniziali dai risparmi netti totali (risparmio sulla bolletta, incentivi, ecc.) e dividendolo per i costi iniziali.

In questo ragionamento, va tenuto in considerazione anche il “periodo di payback”, ovvero il tempo necessario per recuperare l’investimento iniziale, che si calcola dividendo i costi iniziali per il risparmio annuo. Un periodo di payback più breve indica un ROI più veloce.

A questo punto ti sarà facile comprendere come l’installazione di un impianto fotovoltaico risulti poco conveniente per coloro che hanno un consumo energetico davvero basso, tale da non coprire la spesa o tale da non ottenere un risparmio in bolletta che permetta di recuperare l’investimento iniziale in un tempo accettabile.

In altre parole, se il tuo consumo elettrico annuale è basso, mediamente al di sotto dei 400€, probabilmente installare un impianto fotovoltaico non ti conviene, almeno parlando in termini strettamente economici, perché impiegheresti davvero troppo tempo per recuperare le spese.

Come calcolare se conviene il fotovoltaico?

Il calcolo della convenienza del fotovoltaico coinvolge vari fattori. Ecco una guida generale:
Calcolo del Consumo Energetico: Determina il tuo consumo energetico medio giornaliero e annuale. Puoi trovare queste informazioni sulle tue bollette energetiche.
Valutazione della Disponibilità Solare: Considera la quantità di luce solare nella tua area. Fattori come l’orientamento del tetto, l’ombreggiatura e il clima influenzano la produzione di energia solare.
Dimensionamento dell’Impianto: Dimensiona l’impianto fotovoltaico in base al tuo consumo energetico e alla produzione stimata. Un professionista può aiutarti a determinare la potenza necessaria.
Costi Iniziali: Considera i costi iniziali per l’acquisto e l’installazione dell’impianto. Includi incentivi fiscali e sussidi disponibili.
Tasso di Sconto e Ritorno sull’Investimento (ROI): Calcola il tasso di sconto e il ROI per determinare quanto velocemente recupererai l’investimento.
Costo dell’Elettricità: Confronta il costo stimato dell’energia prodotta dal fotovoltaico con il costo dell’elettricità tradizionale per valutare i risparmi.

Quanti kW di fotovoltaico conviene installare?

Il dimensionamento dell’impianto dipende dal consumo energetico e dalla disponibilità di spazio. Un professionista può aiutarti a determinare la potenza ottimale, ma in genere, la copertura del 70-100% del tuo consumo è una buona guida.

Quando non conviene il fotovoltaico?

Il fotovoltaico potrebbe non convenire in alcune situazioni:
Bassa Disponibilità Solare: In zone con scarsa luce solare, l’efficienza dell’impianto può essere ridotta.
Costi Iniziali Elevati: Se i costi iniziali sono elevati e non ci sono incentivi significativi, il ritorno sull’investimento può richiedere troppo tempo.
Noleggio dell’Immobile: Se vivi in una casa in affitto, l’installazione di un impianto fotovoltaico potrebbe non essere conveniente, a meno che il proprietario non fornisca incentivi.

Perché non conviene il fotovoltaico?

Il fotovoltaico potrebbe non convenire se:
Costo dell’Elettricità è Basso: In alcune regioni, il costo dell’elettricità tradizionale è così basso che l’investimento in fotovoltaico potrebbe non essere giustificato.
Disponibilità di Incentivi: Se non ci sono incentivi governativi o sussidi, il ritorno sull’investimento può essere meno allettante.

Quando conviene mettere il fotovoltaico con accumulo?

L’accumulo può essere vantaggioso quando:
Autoconsumo: Vuoi massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta durante le ore notturne o in periodi di bassa produzione solare.
Backup durante Interruzioni: Desideri un sistema che fornisca energia durante interruzioni di rete.

Quando conviene installare un impianto fotovoltaico?

L’installazione di un impianto fotovoltaico conviene quando:
Alta Disponibilità Solare: Se vivi in una zona con molta luce solare.
Incentivi e Sussidi: Se ci sono incentivi governativi, sussidi o tariffe di alimentazione incentivata.
Costi Competitivi: Se i costi iniziali sono competitivi rispetto al costo dell’energia tradizionale.
Impegno a Lungo Termine: Se hai l’intenzione di rimanere nella tua abitazione a lungo termine per massimizzare il ritorno sull’investimento.

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