Il Fotovoltaico conviene veramente? Una panoramica completa

Fotovoltaico conviene

Indice dell'Articolo

Questo articolo offre una guida completa e aggiornata sulla convenienza del fotovoltaico, analizzando vantaggi ambientali, risparmi economici, variabili come costi iniziali, incentivi e scambio sul posto. Include criteri pratici per valutare la convenienza personale e strategie per massimizzare l’efficienza dell’impianto.
⏱️ Tempo di lettura: 13–14 minuti

In questo articolo analizzeremo vantaggi, svantaggi e variabili della convenienza dell’installazione di un impianto fotovoltaico.

Infatti, informarsi sul fotovoltaico richiede la comprensione di elementi scientifici, tecnologici, economici ed etici che influenzano direttamente la valutazione della convenienza.

Se, ad esempio, provi a chiedere al motore di ricerca se il fotovoltaico conviene o no, o magari ti avventuri su YouTube alla ricerca di approfondimento, ti trovi davanti una quantità incredibile di contenuti, che offrono risposte diversissime tra loro.

C’è chi sottolinea il notevole vantaggio economico del fotovoltaico, chi, al contrario, grida alla truffa e al complotto, affermando di non aver tratto alcun beneficio economico dall’installazione del fotovoltaico. 

C’è anche chi, portando avanti la causa ambientale, guarda con maggiore attenzione al risparmio in termini di emissioni inquinanti e in termini di salvaguardia del Pianeta.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo i principali fattori che determinano la convenienza di un impianto fotovoltaico, fornendo dati e considerazioni imparziali.

L’articolo presenterà le informazioni in modo semplificato per agevolare la comprensione anche dei lettori meno esperti.

Il nostro obiettivo è semplice: offrire dati concreti e strumenti pratici per aiutarti a valutare autonomamente la convenienza del fotovoltaico.

Perché il fotovoltaico conviene: una panoramica generale, ma neanche troppo

Introduciamo ora il concetto di contesto, fondamentale per valutare correttamente la convenienza del fotovoltaico.

Se poniamo la generica domanda “Il fotovoltaico conviene o no?”, l’unica risposta possibile è “Dipende”.

È importante diffidare da risposte assolutistiche sulla convenienza del fotovoltaico, poiché essa dipende da molteplici variabili.

La convenienza del fotovoltaico varia in base a diversi fattori specifici del contesto individuale, rendendo impossibile una risposta valida per tutti.

Nel caso dei pannelli solari, infatti, la convenienza o meno varia da caso a caso, da situazione a situazione, da consumatore a consumatore.

Proprio perché le variabili in gioco sono molteplici, la prima cosa da fare è avere un’idea generale di come funzioni un impianto fotovoltaico: questo aiuterà a comprendere meglio dove, in che modo e perché si può risparmiare o meno attraverso l’installazione di pannelli solari fotovoltaici.

Come funziona un impianto fotovoltaico: una panoramica semplice ed esaustiva

Come funziona un impianto solare.png

Un impianto fotovoltaico è un sistema che converte l’energia solare in elettricità mediante celle fotovoltaiche al silicio.

Elemento fondamentale di questo sistema è costituito dai pannelli solari, composti da celle fotovoltaiche al silicio, che esposte alla luce solare, attivano un fenomeno noto come “effetto fotovoltaico”

Vedremo come la costruzione delle celle fotovoltaiche influenza l’efficienza e la durata degli impianti solari.

In pratica, quando i fotoni della luce solare colpiscono le celle, gli elettroni presenti nel materiale semiconduttore vengono liberati, generando una corrente continua di elettroni. Questa corrente continua, che di fatto già costituisce un flusso di elettricità, viene inviata a un dispositivo chiamato inverter, che  converte la corrente continua in corrente alternata, cioè nel tipo elettricità utilizzata nella maggior parte delle nostre case.

L’energia così prodotta può essere utilizzata immediatamente, per alimentare gli elettrodomestici e l’illuminazione domestica. 

Se l’impianto produce più energia di quella necessaria al momento, questa può essere stoccata in apposite batterie per essere utilizzata quando il sole non è disponibile, garantendo una continuità nell’alimentazione.

Se l’impianto produce più energia del necessario, il surplus può essere immesso nella rete elettrica attraverso lo scambio sul posto. attraverso lo “scambio sulla rete”,che  può portare ad un effettivo guadagno economico, attraverso crediti energetici da parte delle compagnie elettriche.  


Perché generalmente si dice che installare un impianto fotovoltaico coviene

Fotovoltaico conviene

Ritornando alla fatidica domanda “Installare i pannelli fotovoltaici conviene o no?”, proviamo in questo paragrafo a fornirti una risposta generica.

Offriamo una panoramica generale della convenienza del fotovoltaico, rimandando l’analisi delle variabili specifiche ai paragrafi successivi.

Restando, quindi, su un discorso molto generale, possiamo dire che, sì, installare un impianto fotovoltaico conviene per le seguenti ragioni:

  • Genera “risparmio” ambientale: impossibile non mettere questa voce all’inizio della lista, visto che uno dei vantaggi principali nell’installazione del fotovoltaico è, senza dubbio, il basso impatto ambientale. 

La crescente attenzione verso la salvaguardia ambientale ha incentivato l’adozione di impianti fotovoltaici a basso impatto ambientale. Questo perché l’attuale crisi climatica, con tutte le conseguenze del caso (catastrofi ambientali, estinzione di alcune specie, variazione nelle temperature e danneggiamento degli ecosistemi) ha mosso l’attenzione di tutti verso comportamenti più consapevoli e sostenibili.

L’installazione di pannelli fotovoltaici rappresenta, di fatto, un concreto risparmio per l’ambiente: in media, si stima che ogni kWh di elettricità prodotto da un impianto fotovoltaico evita l’emissione di circa 0,4 a 0,7 kg di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera. Si tratta di un valore che può variare a seconda della regione e delle fonti di energia presenti nel mix energetico.

  • Genera effettivo risparmio economico: come già detto, la luce solare, trattenuta dalle celle solari e trasformata in energia elettrica, può essere utilizzata direttamente o conservata in batterie per un consumo successivo. In entrambi i casi, si ottiene un risparmio effettivo sulla bolletta. 

“Sì, ma a quanto ammonta questo risparmio?” 

Per stimare il risparmio annuale, moltiplica l’energia prodotta dall’impianto per il costo medio locale dell’elettricità.

Ad esempio, se il tuo impianto genera 5.000 kWh all’anno e il costo medio dell’energia elettrica è di 0,20 euro per kWh, il risparmio annuale sarebbe di 5.000 kWh * 0,20 euro/kWh = 1.000 euro.

  • L’aumento del valore dell’immobile: visto il notevole valore ambientale, il risparmio economico generato e l’investimento iniziale, in linea generale l’installazione di un impianto fotovoltaico farà aumentare il valore del tuo immobile.

Si stima che l’aumento del valore sia compreso tra il 4 e l’8%. Tuttavia, anche in questo caso vale la regola del contesto: moltissimo dipende dal tipo di impianto installato, dal tipo di immobile, dalla località. 

Variabili da considerare per valutare correttamente la convenienza dell’impianto fotovoltaico

Con le informazioni base sul funzionamento e sulla convenienza del fotovoltaico, possiamo ora analizzare i fattori che influenzano l’efficienza di un impianto.

Quando parliamo di “variabili da considerare”, facciamo riferimento a tutti gli elementi che compongono un impianto fotovoltaico e che contribuiscono al suo corretto ed efficiente funzionamento.

L’efficienza e la convenienza di un impianto fotovoltaico dipendono fortemente dal contesto specifico di installazione.

In altre parole, per capire se l’installazione di pannelli solari rappresenta la soluzione più vantaggiosa e conveniente per te, devi valutare singolarmente gli elementi che compongono un impianto fotovoltaico efficiente e metterli in relazione alla tua situazione specifica.

L’efficienza di un impianto fotovoltaico dipende dai seguenti fattori:

  • Luogo geografico e irradiamento solare: come sarà ormai chiaro, un impianto fotovoltaico immagazzina la luce solare dall’ambiente circostante. 

Va da sé che, quindi, la sua efficienza è fortemente influenzata dalla quantità di luce solare disponibile. In altre parole, le località meglio esposte alla luce solare sono generalmente più adatte per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Una cosa da considerare è sicuramente la variazione delle condizioni climatiche stagionali, visto che anche queste influenzano la produzione di energia. 

Esistono tecnologie avanzate che migliorano le prestazioni degli impianti anche in aree a bassa esposizione solare, sebbene comportino costi maggiori. Ovviamente i costi di questi pannelli solari di nuova generazione sono più elevati e questo indubbiamente aumenta i costi dell’investimento iniziale. 

  • Costi dell’energia:  una variabile da tenere in considerazione quando si valuta se il fotovoltaico conviene o no, è sicuramente il costo dell’energia.

Perché è importante? Perché il costo dell’energia elettrica varia da Regione a Regione, dal momento che è anch’esso influenzato da altrettante variabili, come l’infrastruttura, la dipendenza delle regioni da combustibili più o meno costosi, dalle condizioni climatiche e ambientali, da regolamenti locali.

Nel paragrafo precedente ti abbiamo fornito una stima del risparmio generato nel corso di un anno: quella cifra non è la medesima in ogni località d’Italia, ma varia da Regione a Regione, in base al costo dell’energia elettrica.

Ne consegue che in alcune regioni installare un impianto fotovoltaico risulterà, parlando in termini di effettivo risparmio economico, più conveniente che in altre. 

  • Costi iniziali: I costi iniziali per l’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici possono variare e dipendono moltissimo dal tipo di tecnologia scelta, dalla grandezza dell’impianto, dalla località in cui viene installato e dalla quantità di energia solare disponibile, ma anche dalle esigenze del nucleo familiare. 

Volendo fornire una stima molto approssimativa, tieni in considerazione che un impianto da 2,5 KW costa mediamente intorno ai 5.000 €.

L’esempio dell’impianto da 2.5KW è indicativo e va adattato alle esigenze specifiche di ogni consumatore. Ad esempio, un impianto del genere potrebbe al di sopra o al sotto delle tue effettive esigenze. 

  • Manutenzione e durata dell’impianto: queste variabili da tenere in considerazione ti danno idea di quanto potrai effettivamente beneficiare del tuo investimento, senza prevedere costi aggiuntivi.

Tieni in considerazione che un impianto fotovoltaico richiede poca manutenzione e che spesso questa è prevista dal contratto con l’installatore.

Per quel che concerne la durata, è da tenere in considerazione la garanzia dell’impianto: mediamente gli installatori propongono una garanzia che va dai 10 ai 15 anni a partire dal momento dell’installazione dell’impianto.

Investire in componenti fotovoltaici di alta qualità aumenta la durata e l’efficienza dell’impianto, ottimizzando il ritorno economico. Questo generalmente implica sostenere dei costi iniziali leggermente più alti, ma ripaga nel lungo periodo con un risparmio in termini, non solo economici, ma anche di sicurezza e tranquillità. 

Il fotovoltaico conviene di più con gli incentivi statali e regionali 

Fotovoltaico conviene

La valutazione della convenienza di un impianto fotovoltaico deve includere l’analisi degli incentivi statali e regionali disponibili.

Sono numerose, infatti, le agevolazioni a disposizione dei consumatori che desiderano passare all’energia rinnovabile. 

Ad esempio, puoi approfittare di agevolazioni indirette, come il Bonus Casa 50% (art. 16 bis del TUIR), che consente di detrarre la metà delle spese sostenute per interventi edilizi e tecnologici tramite bonifico parlante.

Oppure puoi prendere in considerazione i Finanziamenti a Fondo Perduto e gli Incentivi alla Produzione (Agevolazioni Dirette) e gli Incentivi Regionali.

Non possiamo elencare tutte le agevolazioni disponibili; per informazioni aggiornate, si consiglia di consultare fonti ufficiali. Per restare aggiornato e reperire informazioni dettagliate e aggiornate, consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate, i siti regionali oppure chiedi una consulenza ad un professionista del settore, che saprà indicarti la soluzione migliore per te e le procedure idonee per l’ottenimento dell’agevolazione.

Vuoi saperne di più? Leggi anche la nostra guida dedicata all’impianto fotovoltaico a costo zero!

Lo scambio sul posto incrementa la convenienza del tuo impianto fotovoltaico

Lo scambio sul posto fotovoltaico è un intelligente meccanismo che permette di ottimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico. Questa agevolazione, supportata dallo Stato, consente di immettere l’eccesso di energia nella rete elettrica quando la produzione supera il consumo locale, con il nobile intendi di massimizzare l’autoconsumo e ridurre gli sprechi.

Il meccanismo dello scambio sul posto permette di compensare il surplus di energia prodotta con il consumo successivo, ottimizzando i costi energetici.

Visto che durante le giornate soleggiate l’impianto fotovoltaico genera più energia di quella necessaria, questo surplus viene immesso nella rete elettrica pubblica. In momenti di bassa produzione, come di notte o in condizioni nuvolose, l’energia necessaria viene prelevata dalla rete. Il processo avviene attraverso il contatore elettrico, che registra sia l’energia immessa che quella prelevata.

In pratica, l’energia introdotta nella rete diventa un vero e proprio “credito energetico”, da utilizzare successivamente. Quando il consumo locale supera la produzione, l’energia prelevata dalla rete viene compensata con il credito accumulato.

Questo sistema di compensazione consente di massimizzare l’autoconsumo e ottimizzare l’efficienza dell’impianto fotovoltaico, riducendo ulteriormente i costi in bolletta e rendendo il tuo impianto fotovoltaico, di fatto, più conveniente.

Alcuni utenti lamentano un risparmio ridotto a causa di un uso inefficiente dell’impianto fotovoltaico, ad esempio concentrando i consumi nelle ore notturne.

Va precisato, però, che spesso molti consumatori non sono consapevoli del corretto funzionamento dell’impianto e delle strategie per sfruttarlo al meglio. Ad esempio, molti tendono a mantenere l’abitudine di utilizzare gli elettrodomestici in orario serale, quando, in realtà, per ottenere la massima efficienza dal proprio impianto sarebbe d’uopo utilizzare l’energia prodotta durante le ore diurne, proprio per evitare di consumare energia dalla rete elettrica. È fondamentale basarsi su dati concreti e consulenze qualificate per valutare correttamente la convenienza di un impianto fotovoltaico.

Documentati sempre al meglio sul corretto utilizzo dell’impianto, su come utilizzarlo nell’ottica di ottenere il massimo, in termini di efficienza e resa energetica: questo è il primo passo per capire davvero se il fotovoltaico conviene.

Quando non conviene il fotovoltaico?

L’installazione di un impianto fotovoltaico va considerata come un investimento da analizzare attraverso il calcolo del ritorno economico. 

Di fatto, devi considerare i costi iniziali come un investimento che ti ritornerà in un tempo che dipende generalmente dal costo affrontato e dal risparmio ottenuto in bolletta.

Si parla infatti di ROI, ossia Return of Investment, un valore che si calcola mediante una semplice operazione: in pratica, ti basta sottrarre i costi iniziali dai risparmi netti totali (risparmio sulla bolletta, incentivi, ecc.) e dividendolo per i costi iniziali.

In questo ragionamento, va tenuto in considerazione anche il “periodo di payback”, ovvero il tempo necessario per recuperare l’investimento iniziale, che si calcola dividendo i costi iniziali per il risparmio annuo. Un periodo di payback più breve indica un ROI più veloce.

Calcolo del ROI

Per chi ha consumi elettrici annui molto bassi, il tempo necessario per recuperare l’investimento nell’impianto fotovoltaico potrebbe essere troppo lungo, rendendolo economicamente sconveniente.

In altre parole, se il tuo consumo elettrico annuale è basso, mediamente al di sotto dei 400€, probabilmente installare un impianto fotovoltaico non ti conviene, almeno parlando in termini strettamente economici, perché impiegheresti davvero troppo tempo per recuperare le spese.

Come calcolare se conviene il fotovoltaico?

Il calcolo della convenienza del fotovoltaico coinvolge vari fattori. I passaggi fondamentali per calcolare la convenienza del fotovoltaico includono la valutazione dei consumi energetici, della produzione solare e dei costi.
Calcolo del Consumo Energetico: Determina il tuo consumo energetico medio giornaliero e annuale. Puoi trovare queste informazioni sulle tue bollette energetiche.
Valutazione della Disponibilità Solare: Considera la quantità di luce solare nella tua area. Fattori come l’orientamento del tetto, l’ombreggiatura e il clima influenzano la produzione di energia solare.
Dimensionamento dell’Impianto: Dimensiona l’impianto fotovoltaico in base al tuo consumo energetico e alla produzione stimata. Un professionista può aiutarti a determinare la potenza necessaria.
Costi Iniziali: Considera i costi iniziali per l’acquisto e l’installazione dell’impianto. Includi incentivi fiscali e sussidi disponibili.
Tasso di Sconto e Ritorno sull’Investimento (ROI): Calcola il tasso di sconto e il ROI per determinare quanto velocemente recupererai l’investimento.
Costo dell’Elettricità: Confronta il costo stimato dell’energia prodotta dal fotovoltaico con il costo dell’elettricità tradizionale per valutare i risparmi.

Quanti kW di fotovoltaico conviene installare?

La scelta della potenza dell’impianto fotovoltaico deve essere calibrata sul consumo energetico annuo e sulla superficie disponibile per i pannelli. Generalmente, un impianto che copre tra il 70% e il 100% del consumo energetico annuale è considerato ottimale, previa valutazione tecnica.

Quando non conviene il fotovoltaico?

Il fotovoltaico potrebbe non convenire in alcune situazioni:
Bassa Disponibilità Solare: In zone con scarsa luce solare, l’efficienza dell’impianto può essere ridotta.
Costi Iniziali Elevati: Se i costi iniziali sono elevati e non ci sono incentivi significativi, il ritorno sull’investimento può richiedere troppo tempo.
Noleggio dell’Immobile: Se vivi in una casa in affitto, l’installazione di un impianto fotovoltaico potrebbe non essere conveniente, a meno che il proprietario non fornisca incentivi.

Perché non conviene il fotovoltaico?

Il fotovoltaico potrebbe non convenire se:
Costo dell’Elettricità è Basso: In alcune regioni, il costo dell’elettricità tradizionale è così basso che l’investimento in fotovoltaico potrebbe non essere giustificato.
Disponibilità di Incentivi: Se non ci sono incentivi governativi o sussidi, il ritorno sull’investimento può essere meno allettante.

Quando conviene mettere il fotovoltaico con accumulo?

L’accumulo può essere vantaggioso quando:
Autoconsumo: Vuoi massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta durante le ore notturne o in periodi di bassa produzione solare.
Backup durante Interruzioni: Desideri un sistema che fornisca energia durante interruzioni di rete.

Quando conviene installare un impianto fotovoltaico?

L’installazione di un impianto fotovoltaico conviene quando:
Alta Disponibilità Solare: Se vivi in una zona con molta luce solare.
Incentivi e Sussidi: Se ci sono incentivi governativi, sussidi o tariffe di alimentazione incentivata.
Costi Competitivi: Se i costi iniziali sono competitivi rispetto al costo dell’energia tradizionale.
Impegno a Lungo Termine: Se hai l’intenzione di rimanere nella tua abitazione a lungo termine per massimizzare il ritorno sull’investimento.

Entra a far parte del futuro energetico. Unisciti a noi per trasformare la tua casa in un’unità energetica autosufficiente producendo, accumulando e condividendo energia pulita

Autore dell'articolo

Lascia un commento