Guida completa al fotovoltaico con accumulo: opinioni e consigli pratici

fotovoltaico con accumulo opinioni

Indice dell'Articolo

“Avere un impianto fotovoltaico con accumulo è la svolta”. 

L’hai sentito dire a quel collega in fissa con le rinnovabili, oppure mentre guardavi un video dell’ingegnere esperto su Youtube. 

Ti sei ripromesso di approfondire con calma, perché in quel momento non potevi: la cena da preparare, la lavatrice da stendere, la serie tv da finire, una chiamata di lavoro urgente ti hanno distratto.

A dirla tutta, l’argomento ti sembrava anche un po’ ostico. 

Nel senso che – lo sappiamo – quello del fotovoltaico è un mondo affascinante, ma che richiede che vi si entri con un certo tipo di mindset, con il desiderio di capirci davvero qualcosa in più.

Insomma, già decidere di installare un impianto fotovoltaico richiede un certo sforzo per venire fuori dalla comfort zone, figuriamoci quando il discorso si complica con altri concetti!

“Fotovoltaico con accumulo: che cos’è? Che vantaggi e complicazioni porta nella mia vita? Sarò capace di capirci qualcosa?”.

Ecco, l’ultima domanda è particolarmente interessante, perché è proprio così che succede: spesso evitiamo di applicarci nella comprensione di alcuni concetti semplicemente perché temiamo di non essere all’altezza.

Fidati di chi scrive: è tutto molto più semplice di quello che pensi.

Per dimostrartelo, in questa guida cercherò di fornirti opinioni e consigli sul fotovoltaico con accumulo.

Sono una persona che partiva da zero come te e che nel tempo si è appassionata all’argomento al punto da iniziare a scriverci su. Proprio perché conosco le difficoltà di chi si approccia come neofita, riuscirò a rendere più semplici quei concetti che si avvertono generalmente come molto tecnici e probabilmente molto noiosi.

Nei paragrafi successivi troverai informazioni esaustive sul Fotovoltaico con accumulo: opinioni, consigli e suggerimenti pratici.

Partiremo dal capire perché tutti parlano di questa soluzione e cercheremo insieme, attraverso alcuni concetti fondamentali, di comprendere se davvero un impianto fotovoltaico con accumulo è la soluzione giusta per te.

Perché tutti parlano del fotovoltaico con accumulo?

fotovoltaico con accumulo opinioni

Partiamo da qui, perché si tratta di uno degli argomenti collegati al fotovoltaico probabilmente più cercati sui motori di ricerca.

Il motivo di tanto interesse è davvero semplice: il fotovoltaico con accumulo rappresenta una soluzione che, a fronte di un investimento iniziale più consistente, permette di ottenere un concreto risparmio economico nel lungo periodo.

In che modo?

Ragioniamo su questo semplice concetto: l’impianto fotovoltaico, a partire dall’energia solare, produce energia elettrica, che andrebbe utilizzata nel momento della produzione, cioè nelle ore diurne.

Un sistema di accumulo consente di conservare l’energia non utilizzata durante le ore diurne per impiegarla nelle ore in cui non c’è luce solare. 

In questo modo, l’impianto fotovoltaico riesce a coprire con l’energia solare una buona parte dei consumi elettrici domestici, riducendo il costo delle bollette elettriche e l’impatto ambientale.

Ma come funziona questo sistema di accumulo? Un confronto semplice tra fotovoltaico con e senza accumulo

L’accumulatore è una batteria che, con l’ausilio di altri componenti che comunicano con l’impianto fotovoltaico, riesce a conservare l’energia elettrica, per utilizzarla in secondo momento.

In assenza di un sistema di accumulo, l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ha due strade:

  • viene utilizzata direttamente per le utenze domestiche
  • quella in eccesso viene immessa nella rete elettrica nazionale

Nelle ore notturne, i carichi elettrici sono alimentati dalla rete elettrica nazionale, con un conseguente costo in termini di elettricità consumata. 

Con un sistema di accumulo, l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ha 3 strade:

  • nelle ore diurne, i carichi elettrici vengono alimentati dall’energia solare
  • l’eccesso di energia finisce nella batteria di accumulo
  • quando la batteria di accumulo è completamente carica, il surplus finisce nella rete elettrica nazionale.

In assenza di luce solare, i carichi elettrici dell’abitazione sono alimentati dalla batteria, evitando costi che comparirebbero sulla bolletta elettrica.

In altre parole, se tutti parlano del fotovoltaico con accumulo, la ragione è ben precisa: si tratta di una soluzione che garantisce la massima ottimizzazione dell’energia prodotta dai pannelli solari, con un effettivo risparmio sulla bolletta elettrica.

Vuoi approfondire? Qui trovi un articolo completo dedicato al fotovoltaico senza accumulo!

Fotovoltaico con accumulo: opinioni contrastanti. Perché?

Se hai già fatto una ricerca sull’impianto fotovoltaico con accumulo o se la farai dopo aver letto questo articolo, probabilmente ti imbatterai in opinioni contrastanti.

Perché, se è così conveniente, molti si dichiarano delusi dall’investimento?

Ebbene, sì. Tra le opinioni sul fotovoltaico con batteria di accumulo, potresti trovare qualche lamentela riguardo il risparmio economico, a dire di alcuni irrisorio rispetto all’investimento sostenuto.

Ma è vero? Davvero c’è rischio di investire in un impianto fotovoltaico con accumulo, senza ottenerne i benefici sperati?

In realtà, il discorso è leggermente più complesso. Nel prossimo paragrafo proverò a fornire una stima del risparmio effettivo, per permetterti di avere un’idea concreta, attraverso il dato numerico, che forse sintetizza meglio di tante parole.

Tuttavia, prima di procedere all’analisi del risparmio, lascia che ti spieghi perché molte persone non si dicono soddisfatte del loro impianto fotovoltaico con accumulo. 

Il punto è che non a tutti conviene la batteria di accumulo. 

Installare un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo risulta conveniente se si verificano due condizioni:

  • l’impianto produce un sufficiente surplus di energia da stoccare
  • i consumi notturni dell’abitazione sono elevati.

La grandezza della batteria di accumulo dipende dai consumi in assenza di luce solare, tuttavia il surplus elettrico deve essere sufficiente per caricare la batteria, altrimenti ci si ritroverà sempre di fronte alla necessità di prelevare energia elettrica dalla rete, con i conseguenti consumi elettrici.

In altre parole, con un impianto da 3 kW è improbabile che si riesca ad ottenere energia sufficiente da stoccare in una batteria.

Un’altra questione riguarda la convinzione, quasi utopica, di molti clienti di poter diventare completamente indipendenti dalla rete elettrica, utilizzando un impianto fotovoltaico con accumulo.

In linea teorica, si potrebbe anche essere completamente green, utilizzando solo energia solare prodotta dall’impianto, ma questo richiederebbe l’installazione di impianti estremamente sofisticati e costosi.

Nella realtà, è impossibile realizzare un impianto che renda l’abitazione esclusivamente dipendente da energia solare e, di conseguenza, è impossibile azzerare completamente le bollette.

E questo comporta, in ogni caso, le classiche spese fisse da pagare, che rimangono inalterate, anche con consumi elettrici bassissimi.

Gli aspetti economici del fotovoltaico con accumulo: quanto risparmio produce? 

fotovoltaico con accumulo opinioni

La premessa del paragrafo precedente era importante per introdurre qualche nozione sui costi dell’impianto fotovoltaico con accumulo.

Partendo dal presupposto che un impianto fotovoltaico da 3 kW potrebbe non essere sufficiente per una batteria di accumulo, supponiamo di dotare la nostra casa di un sistema fotovoltaico da 6 kW, affiancato a un accumulo da 10 kWh. 

Questa soluzione, in linea teorica, potrebbe portare a un risparmio annuo sulla bolletta energetica di circa 1.284 euro. 

Proviamo ad andare oltre i numeri e cerchiamo di capire come questo investimento si traduca in un vero e proprio cambio di paradigma.

I pannelli fotovoltaici da 6 kW, strategicamente posizionati sulla nostra abitazione, possono produrre annualmente circa 8.760 kWh di energia pulita. 

Di questo, come abbiamo già visto nei paragrafi precedenti, il 60% viene utilizzato direttamente in casa, alimentando gli elettrodomestici e le luci durante le giornate soleggiate.

Questo accumulo da 10 kWh  rappresenta una sorta di “riserva energetica intelligente”, da impiegare nelle ore notturne.

A questo punto, se teniamo in considerazione il costo medio dell’elettricità a 0,22 euro per kWh, comprendiamo quanto sia l’effettivo risparmio in bolletta.

Tutto questo merita una breve considerazione: ricorda che la cosa fondamentale, quando si installa un impianto fotovoltaico, è cambiare lentamente abitudini, proprio in virtù dell’investimento in energia pulita e rinnovabile.

Ricorda, ad esempio, che è sempre più conveniente utilizzare l’energia nel momento in cui è prodotta, cioè nelle ore diurne, per limitare le perdite. 

Questo è un concetto che va ben interiorizzato, perché tutti veniamo da anni in cui siamo stati abituati ad utilizzare gli elettrodomestici in orari notturni per risparmiare in bolletta.

Tutto bellissimo, ma quanto costa installare un impianto fotovoltaico con accumulo?

Ovviamente, investire in questa tecnologia comporta un costo iniziale che è superiore rispetto al classico impianto fotovoltaico senza accumulo.

Considerando il costo medio di 2.500 euro al kW per il fotovoltaico e 1.200 euro al kWh per l’accumulo, l’investimento totale si aggira intorno ai 27.000 euro. 

Ma ecco la parte interessante: sempre in linea teorica, se consideri il risparmio annuo di 1.284 euro, potresti ammortizzare i costi in 21 anni circa.

Non sono pochi, ma ci sono altre due strade interessanti, che porterebbero indirettamente un risparmio o addirittura un guadagno.

Vediamole nei prossimi paragrafi.

Puoi risparmiare usufruendo di Incentivi e agevolazioni per il fotovoltaico

Sa la cifra che hai letto ti ha lasciato un po’ di perplessità, non preoccuparti: è normalissimo sentirsi spaesati di fronte all’idea di un investimento di una certa entità.

Tuttavia, vogliamo rincuorarti: non pagherai tutta la cifra, se approfitti di incentivi e agevolazioni per il fotovoltaico. 

Il Bonus Fotovoltaico 2023 include una serie di incentivi previsti dalla Legge di Bilancio. L’obiettivo è semplice: consentire ai cittadini di recuperare l’investimento per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. 

Le agevolazioni includono 

  • il SuperBonus al 90%: pur riducendosi al 90% nel 2023, rimane la soluzione più conveniente, offrendo detrazioni fiscali significative per interventi di riqualificazione energetica. Tuttavia, è importante rispettare i tempi e le modalità di richiesta, poiché la finestra temporale è limitata.
  • il Bonus Ristrutturazione al 50%: offre una detrazione del 50%, valida fino al 31 dicembre 2024, distribuibile in rate per 10 anni.
  • l’IVA agevolata al 10%: un ulteriore vantaggio, senza una scadenza attualmente prevista.

Consiglio: ricorda che queste agevolazioni richiedono requisiti specifici per l’accesso. Ad esempio, il SuperBonus richiede un miglioramento significativo dell’efficienza energetica dell’edificio. La richiesta del Bonus Ristrutturazione deve essere inviata all’ENEA, e l’IVA agevolata richiede una semplice autodichiarazione.

Per essere sicuro di accedere alle agevolazioni, rivolgiti ad un consulente che ti aiuterà con gli adempimenti burocratici. 

Con una batteria di accumulo puoi anche guadagnare con il Ritiro dedicato

il Ritiro Dedicato è un sistema che ti paga per l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico. 

In pratica, tramite il GSE, rivendi il tuo surplus elettrico al mercato elettrico e vieni pagato mensilmente, sulla base del prezzo di mercato. 

Le modalità includono un prezzo minimo garantito o un prezzo zonale orario variabile. 

Con l’aumento dei prezzi dell’energia, chi ha usufruito del SuperBonus sta ottenendo profitti considerevoli con il Ritiro Dedicato, anche se la situazione complicata del mercato energetico, influenzato dalle sanzioni alla Russia, rende difficile stimare i risparmi.


Consiglio: È fondamentale possedere un impianto correttamente dimensionato, per ottenere un surplus di energia elettrica tale da poter essere rivenduto con il sistema del Ritiro Dedicato.

Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo e quali vantaggi offre nella vita quotidiana?

Un impianto fotovoltaico con accumulo sfrutta l’energia solare per produrre elettricità, consentendo di conservare l’energia non utilizzata durante il giorno per l’uso notturno. I vantaggi includono un notevole risparmio sulla bolletta elettrica e la riduzione dell’impatto ambientale.

Come funziona il sistema di accumulo in un impianto fotovoltaico?

Il sistema di accumulo consiste in una batteria che, comunicando con l’impianto fotovoltaico, conserva l’energia non utilizzata durante il giorno. Questa energia viene utilizzata nelle ore notturne, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica nazionale.

Perché tutti parlano del fotovoltaico con accumulo?

Il fotovoltaico con accumulo è molto ricercato perché, nonostante un investimento iniziale più elevato, offre un risparmio economico a lungo termine. Consente di ottimizzare l’energia prodotta, riducendo le bollette elettriche.

Perché alcune persone esprimono opinioni contrastanti sul fotovoltaico con accumulo?

Le opinioni contrastanti spesso derivano dal fatto che non a tutti conviene la batteria di accumulo. È conveniente solo se l’impianto produce un surplus di energia e se i consumi notturni sono significativi.

Quanto si risparmia effettivamente con un impianto fotovoltaico con accumulo?

Il risparmio dipende da vari fattori, ma teoricamente, con un impianto da 6 kW affiancato a un accumulo da 10 kWh, si potrebbe ottenere un risparmio annuo di circa 1.284 euro sulla bolletta. Tuttavia, è importante considerare l’investimento iniziale e le agevolazioni fiscali disponibili.

Entra a far parte del futuro energetico. Unisciti a noi per trasformare la tua casa in un’unità energetica autosufficiente producendo, accumulando e condividendo energia pulita

Autore dell'articolo

Lascia un commento